Cappella della Madonna della Visitazione



Cappella della Madonna della Visitazione dei Rivotti (Groscavallo)

La cappella è situata a m. 1452 s.l.m., poco sopra il vecchio nucleo della borgata Rivotti propriamente detta, che ha dato il nome anche alle nuove case sorte nel luogo detto Pietra Malfatta, lungo la strada comunale. In posizione estremamente panoramica, su un pendio degradante, da cui lo sguardo può abbracciare l’intera vallata con tutte le circostanti montagne, sino alla frazione Prati della Via. È raggiungibile con la strada comunale che parte dal bivio tra Pialpetta e Richiardi, oppure, in meno di un’ora, con il sentiero GTA che parte di fianco alla chiesa di S. Lorenzo a Pialpetta.
Poco discosto dalla chiesa, sul lato sud, verso l’antico nucleo della borgata Rivotti, si eleva il campanile, di forma quadrata e di dimensioni in pianta molto ridotte (circa 1,20 x 1,20 m internamente), alto circa 10 m. Nel muro est sono visibili due iniziali "GB". Una piccola porta nel muro a nord consente l’accesso alla sommità, raggiungibile salendo ripide scale a pioli in legno. In alto vi sono quattro aperture con archi a tutto sesto in corrispondenza delle due campane. La copertura della torre campanaria presenta la particolarità di una cupola semisferica, impostata su base ottagonale, in pietra locale e malta, ricoperta da un manto in lose accuratamente sagomate a mano in tessere semicircolari di grandezze diverse. Nella cupola sono inseriti quattro tiranti in legno. Le due campane, di dimensioni differenti, riportano rispettivamente le scritte: "in necessitatibus Mariam implora/1736" e "te Barth.maeo Girardi de Maria donator pacem precaminor sempiternam/1843-S.S. Maria Vitus Bertholomaeo rate pro nobis".

Nella relazione parrocchiale del 1750 questa cappella viene citata come appartenente alla Parrocchia di Groscavallo, ed è descritta come "fatta con il coro a volta ed il corpo a soffitto". Nella relazione di visita pastorale del 1752 si descrive la struttura dei muri laterali e della copertura dell’ambiente, capace di contenere 200 persone, ancora costituita da un tavolato ligneo. È già presente un campanile, discosto dalla struttura della chiesa. Nella relazione di v.p. del 1769 si ordina di creare un’intercapedine tra terreno e muro dell’abside, così da evitare infiltrazioni di umidità. Un documento del 1839 riguarda la concessione della benedizione alla cappella, essendo conclusi i lavori di ampliamento ed abbellimento. Nella relazione di v.p. del 1843 si descrive l’edificio così come appare oggi.
Nella relazione parrocchiale del 1868 si precisa che la struttura è stata rinnovata da poco, il parroco osserva però che la costruzione è "molto umida per cagione del troppo gesso gettato all’esterno delle muraglie e cornici massime nella facciata che la deforma".



Madonna della Visitazione
i Rivotti in una cartolina degli anni '30


Madonna della Visitazione