Ex Cappella di Sant'Anna



Ex Cappella di Sant'Anna (Forno - Groscavallo)


La cappella si trova sulla piazza principale di Forno Alpi Graie.


Sant'Anna
la cappella dopo la ristrutturazione


Dell'originale chiesetta non si hanno notizie sulla data di costruzione; sappiamo da un disegno di Casimiro Teja pubblicato sul Pasquino che era già esistente nel 1885. Si trattava della cappella del cimitero del paese, che venne demolita negli ultimi anni dell'800 o nei primissimi anni del '900 in concomitanza con lo spostamento del cimitero stesso fuori dal paese (trasferito inizialmente nella zona dove ora sorge l'acquedotto), e poi ricostruita nel 1901 per poter essere usata d'inverno al posto della chiesa parrocchiale, troppo grande da scaldare.
Nel primo dopoguerra viene posta sopra la porta una lapide a ricordo dei tre caduti di Forno, affiancata da altre due che onorano tutti i combattenti.
Negli anni '70, non più officiata, la curia cede la cappella al Comune che la trasforma in un mini alloggio, costruendo sul retro un piccolo bagno e sopra una mansarda. Anche la facciata viene completamente rifatta, chiudendo le finestre e spostando lateralmente la porta. D’estate il locale viene affittato a dei villeggianti. Le lapidi commemorative vengono risistemate nel nuovo cimitero da poco costruito.
La cappella è poi trasformata in un negozio di alimentari, gestito dal gennaio 1991 al dicembre 1996 dalla signora Laura Zanella originaria di Forno, subendo nel 1993 la terribile alluvione che colpì duramente l'intero abitato.
Dopo anni di quasi totale inutilizzo, nel 2013 è stata ristrutturata, riportando la facciata al suo aspetto originario, riposizionata al centro la porta affiancata da due finestre, riaperta quella circolare sopra la porta, e anche le lapidi commemorative sono state riposizionate al loro posto d’onore.

Sant'Anna
la cappella prima della ristrutturazione; sullo sfondo la chiesa dell'Assunta


Sant'Anna
le targe commemorative dei caduti e dei combattenti di Forno