Santuario di Santa Cristina
Il Santuario di Santa Cristina si trova su un'altura a strapiombo a 1350 m s.l.m., a conclusione del contrafforte che
separa la Val Grande dalla Val d'Ala, al di sopra dell'abitato di Cantoira.
Questa posizione gli dona una visibilità assai elevata, rendendolo facilmente identificabile da Cantoira e da tutte
le alture del territorio di Ceres.
Il Santuario è raggiungibile da tre sentieri: il principale parte da Cantoira, nella zona di Casa Goffo attraversando
il ponte sulla Stura; il secondo inizia dal ponte al Trambié ed il terzo parte invece da Brachiello, nel territorio di
Ceres.
L'ultimo tratto del sentiero si compone in una scalinata in pietra composta da 366 scalini come quelle delle cappelle
del Ciavanis e della Frassa e del Santuario di Forno (nella sua versione originale, a cui le altre si sono ispirate).
Pare che la cappella sia stata costruita in accordo tra gli abitanti di Cantoira e quelli di Ceres; ma, secondo la leggenda, in una diatriba fra il più furbo
di Ceres e il più sciocco di Cantoira dichiararono rispettivamente santa Cristina roccia nostra e il cantoirese santa Cristina avvocata nostra.
Così la roccia fu di Ceres ma la chiesa e la festa spettarono a Cantoira, e così è ancora oggi.
Si suppone che il piccolo pilone dedicato a Santa Cristina sia stato eretto prima del 1440; anche il catino absidale che risulterebbe parte dell'originale
costruzione, conduce all'ipotesi che la datazione della prima edificazione sia collocabile in epoca precedente.
Nella relazione di visita pastorale del 1769 si dice che il pilone fu eretto sulla rupe in onore a Santa Cristina in seguito all'apparizione della santa ad
un pastore. Nello stesso verbale risulta che il saccello era stato da poco ampliato; all'interno la zona dell'abside era sovrastata da una volta completamente
affrescata con immagini raffiguranti santi, mentre la parte recentemente realizzata era coperta da un solaio in legno, e che dietro l'altare vi era un quadro
raffigurante la Santa. Ancora, si riferisce che v'era un unico ingresso.
Dal libro dei fratelli Milone risulta che nel 1840 vennero eseguiti i lavori per la costruzione degli edifici vicino al Santuario, quali luoghi di accoglienza
e di riparo per i visitatori; nello stesso anno furono anche realizzati i muri di protezione che donano al complesso un aspetto di fortezza.
Attualmente il Santuario è officiato solo in occasione della festa della santa titolare, festeggiata in luglio, il sabato presso il sacrario montano e la
domenica con una processione in paese, seguita da una serata danzante.
Nella cartolina sovrastante si può notare l'ingresso principale del Santuario, indubbiamente il più antico essendo in asse con l'abside; questo è protetto
da una piccola saletta chiusa ai lati, recante sopra l'ingresso la scritta "SACELLUM/ S.CRISTINAE V.M/ DICATUM", mentre all'interno si legge "Santuario di
S. Cristina, alt m 1340 s.l.m. Compatrona di Cantoira. Il piccolo pilone dedicato a S.Cristina esisteva già prima del 1400. Nel 1840 furono costruiti
attorno alla Cappella opportuni ripari. Dal 1900 fino ad oggi sono stati eseguiti lavori di restauro grazie all'impegno devoto dei cantoiresi. La festa
annuale viene celebrata il 24 Luglio. Cantoira, luglio 1993"
Sopra la porta d'ingresso è presente un affresco, in parte rovinato.