Cappella di San Matteo



Cappella di San Matteo di Balmavenera Inferiore (Chialamberto)


Dalla località Prati della Via, all'inizio del territorio di Chialamberto, si lascia la provinciale prendendo la strada alla propria destra che porta alla frazione Candiela; superato il ponte sul rio Vassola, dopo un centinaio di metri, si prosegue su una strada sterrata fino alla frazione.
La frazione prende il nome di 'Inferiore' dopo l'abbandono causato dal movimento franoso che coinvolge l'intera zona; i suoi abitanti si trasferirono ad località più elevata, chiamata quindi Balmavenera Superiore. Attualmente la nuova frazione ha assunto il nome di Pianardi.
La cappella è sita a 1043 m s.l.m., ad una estremità della frazione.


San Matteo
San Matteo


San Matteo
San Matteo


La struttura presenza evidenti dissesti, una larga crepa dal soffitto al suolo e numerosi segni di sfondamenti; le lose della pavimentazione sono perlopiù uscite dalla loro sede.
All'interno la cappella è completamente spoglia, eccezion fatta per alcune cose non pertinenti qui abbandonate, e l'altare addossato alla parete di fondo.
Quest'ultimo, sebbene anch'esso in cattive condizioni, presenta ancora la mensa lignea e la pietra sacrale, insieme all'affresco anteriore che rappresenta probabilmente San Matteo nell'atto di scrivere il Vangelo.
Il piccolo campanile non reca più la campana, anche se è ancora presente la struttura lignea per l'ondeggiamento.



San Matteo, interno
interno


San Matteo, altare
altare


Nella relazione di visita pastorale del 1752 è descritta una cappella intitolata a San Matteo apostolo nella regione Balmavenera.
E' costruito interamente in pietra locale con soffitto voltato e altare in pietra senza mensa lignea. All'interno vi è una fune pendente per una campana di 80 libbre e tre finestre con grate di ferro, più vetro o tela cerata contro le intemperie.
Nelle relazioni di v.p. del 1769 e 1843 è elencata tra le cappelle fornite di arredi e del necessario per celebrare le funzioni liturgiche. Nel 1868 è elencata tra gli edifici situati a notte della parrocchiale in sito più o meno elevato.